…e il suo mondo fatto di dita e colori!
Dalle maschere subacquee di Blub al finger painting del tutto marino di Chiara Magni in mostra alla Smart Coast Gallery, il mare campano non smette di stupire e affascinare…
Passeggiando tra i vivaci e caratteristici vicoli della costiera campana non è difficile restarne affascinati. E proprio in quel dedalo di colori e forme che rendono i nostri paesaggi così unici al mondo tantissimi artisti, da secoli, esprimono la propria espressione artistica. Tutto questo è possibile notare sulla Smart Coast Gallery, un’esclusiva piattaforma virtuale nata per soddisfare tutte le curiosità dei viaggiatori della rete, un vero e proprio ‘luogo di incontro’ per collezionisti e artisti, che nutrono la passione per la bellezza e che intendono plasmarla in ogni forma, così come ama descriversi il curatore della galleria Paolo Minervino.
Nella Smart Coast Gallery non manca l’attenzione alla valorizzazione e alla promozione del territorio locale che si traduce in una volontà di connettere Amalfi e Sorrento con il resto del mondo, attraverso l’uso dei social. In questo contesto siamo lieti di essere entrati in contatto, grazie proprio ai social, con un’artista molto speciale, che ha un legame particolare con Napoli e uno dei suoi elementi fondamentali, l’acqua.
Chiara Magni è una fantastica pittrice, proveniente dal Lago di Garda, che ha affinato una tecnica, quella del finger painting, concentrandola essenzialmente sul delicato equilibrio cromatico dei colori. Sorge spontanea quindi la prima domanda … in che modo ti senti idealmente legata a Napoli, e quanto ti senti ispirata dai paesaggi della Costiera campana?
Partiamo dall’inizio, io sono nata e vivo in un paesino del Lago di Garda, nonostante non sia così fortunata da avere gli scenari marini che avete voi, l’acqua, le spiagge e il sole sono da sempre i miei elementi. L’acqua mi fa sentire a mio agio, perdermi ad ammirare flutti è stata una delle mie attività preferite sin da piccola. Sono sempre stata affascinata dal ritmo del lago e anche del mare ovviamente. Anche quando il mare è in tempesta ed è minaccioso non perde mai il suo ritmo e il suo schema inconfondibile. Quando è calmo, invece, ha un potere calmante anche su chi lo osserva ed in base alla mia esperienza ci sono pochi altri fenomeni naturali che hanno il potere di cambiare il nostro umore come fa il mare. Ho avuto la fortuna di visitare la Costiera campana varie volte, sia da piccola che in età adulta…e sto organizzando di tornarci a fine estate. Ho visitato, Napoli, Pompei, Positano, Capri, Ischia, Agerola, Sorrento, ma il mio posto preferito in assoluto è Amalfi! Quando ho visto per la prima volta la scalinata del Duomo di Amalfi, qualcosa è scattato in me, un pezzo del mio cuore è rimasto lì. Credo proprio che avendo lasciato lì una parte di me, quando desidero fare dei quadri dal gusto estivo, rilassante ed acquatici è inevitabile per me ispirarmi a quei bei momenti vissuti sulla Costiera!
Hai in mente di voler creare una tua linea di quadri che seguano un progetto unitario o ti lasci trasportare dalle sensazioni di un momento particolare della tua vena artistica?
Come artista non mi sono mai messa limiti, mi piace raffigurare i soggetti più variegati e mi piace sperimentare con i colori e le emozioni. In questo momento, come puoi vedere dal mio sito i miei quadri si dividono in categorie: “Panorami”, “Umani”, “Cibo”, “Nudi”, “Animali”, “Astratti” e la mia nuovissima series “Stato di pace subacquea”. Questa nuova serie merita una piccola spiegazione, diciamo che è da quando sono piccola che so che creare arte è “la mia cosa”, ho iniziato da subito a disegnare e poi a dipingere già da bambina.
Nel 2015 ho trovato la forza di fare il salto e ho deciso che questo sarebbe stato il mio lavoro a tempo pieno, la mia professione, visto che tanto era già la mia ossessione mi sono detta, perché non farne un lavoro? Così nel 2015 ho venduto il mio primo quadro. Ancora prima di approcciarmi alla mia passione artistica in modo professionale, ancora prima che diventasse il mio “lavoro”, io già avevo la passione per le scene subacquee, c’era qualcosa in quel mondo parallelo che mi affascinava tantissimo: come il sole si riflette, come tutto viene distorto dal movimento delle onde e come il nostro corpo diventa leggerissimo quando galleggiamo. Beh sapevo che lì c’era qualcosa che mi rendeva felice e che io prima o poi avrei dovuto sviluppare. Non mi sentivo del tutto pronta, per anni mi sono esercitata a dipingere il corpo umano e i soggetti acquatici separatamente, mai assieme, perché come prima cosa ho voluto imparare bene entrambi i soggetti.
Qualche mese fa mi sono sentita pronta…. in maniera quasi reverenziale per un soggetto così importante per me, ho fatto il mio primo quadro subacqueo dal titolo “Splash
stata un bella avventura, la sensazione che finalmente stavo raffigurando quel soggetto per me così importante e quella ritrovata paura quasi da alunno, che non provavo da molto tempo. E’ stato un momento che non dimenticherò facilmente. Ci ho messo dei mesi prima di svelare ufficialmente la mia serie sui social ma ora sono molto felice di averlo fatto! Stanno vendendo molto bene anche grazie alla
Smart Coast Gallery e cosa ancora più importante mi fanno sentire bene!
Quanto senti la tua tecnica così particolare congeniale al tuo modo di concepire l’arte?
Sì la mia tecnica è particolare è la PITTURA CON LE DITA. Significa che non uso né spatole né pennelli ma solo le mie dita! Il colore è molto ricco e i quadri hanno una texture quasi 3D, la pittura ad olio è data sulla tela in modo diretto dal tubo senza usare né solventi né diluenti, è più difficile delle tecniche canoniche ma è molto divertente. Il mio modo di concepire l’arte è una continua ricerca, quello che cerco di ottenere è un equilibrio tra perfezione, tecnica ed emozioni forti date da una tecnica pittorica viscerale, non ho ancora raggiunto questo equilibrio al 100%, e magari visto quanto sono severa con me stessa, quando lo avrò raggiunto, farò finta di niente e continuerò a cercare, ma quanto meno so che ad ogni quadro sono sempre più vicina.
Pensi che i quadri possano dare voce anche a chi, socialmente, non riesce ad esprimersi in pieno e in che modo?
Assolutamente si! Io non creo opere per me ma per chi osserva, per chi vuole provare una determinata emozione ogni volta che osserva una mia opera e per chi appunto ha bisogno di un aiuto ad esprimere quello che prova. Tanti dei mie collezionisti mi dicono che osservando le mie opere, sia dal vivo che in foto, si sentono meglio, più rilassati e anche in una certa misura più felici…..e non è forse questo il ruolo di un artista nella società?
Quale speranza dunque riponi nella valorizzazione e nella condivisione dell’arte e della cultura per le giovani generazioni?
Bellissima domanda! Io sono comunque ancora giovane e mi piace la tecnologia, la musica i social networks ma allo stesso tempo, come artista, so di avere anche una missione di sensibilizzazione della società e perciò anche di chi verrà dopo di me. Credo che ci siano varie forme di arte e vari modi di esprimere quello che si ha dentro. Il mio augurio per i più giovani e per chi verrà dopo di me è di non fermarsi alla superficialità, di non adeguarsi a regole e dogmi che non trovano giuste e di pensare con la loro testa, a volte essere la pecora nera è l’unico modo per spuntarla!
E anche noi ti auguriamo che tu possa continuare ad esprimere e a sperimentare la tua arte in modo del tutto libera e soprattutto ‘controcorrente’!