Goal 1: Sconfiggere la povertà – Agenda 2030
Goal 1: Sconfiggere la povertà – Agenda 2030 – Uno degli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite è il Goal 1 “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”.
Ma questo obiettivo, già lo si sta mancando, la pandemia da Sars Covid 19, purtroppo sta aggravando la situazione economica mondiale, ma c’è un obiezione da parte dell’esperto indipendente dell’ONU Philip Alston che afferma “è il modello economico mondiale che non funziona”.
Anche se gli indici di povertà estrema si sono ridotti di più nella metà nel 1990, nelle zone in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di $1,25 al giorno, e ci sono ancora milioni di persone che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma, unito al fatto che parte della società è a rischio di ricadere in povertà.
La povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere , la povertà acuisce problemi come la fame, la malnutrizione, l’accesso ai beni necessari, come alimenti e acqua potabile, la limitazione o a volte vera e propria negazione all’istruzione , la mancanza di cure sanitarie, la discriminazione, l’esclusione sociale, lavorativa e la mancanza di partecipazione nei processi decisionali. Si è praticamente ai margini della società ed invisibili. Inoltre, alcuni fenomeni come il cambiamento climatico e la crisi dei rifugiati potranno aumentare i livelli di povertà nei prossimi anni. La crescita economica deve essere inclusiva , con lo scopo di creare posti di lavoro sostenibili e di promuovere l’uguaglianza.
L’obiettivo dell’Obiettivo 1 è quello di sradicare la povertà estrema in tutto il mondo , diminuire l’esposizione di persone che si trovano in condizioni di vulnerabilità a disastri economici, sociali, ambientali e sanitari, dove purtroppo si deve aggiungere anche la situazione sanitaria che si è creata con la pandemia da Sars Covid 19, e dare uno slancio alla crescita da parte dei paesi in via di sviluppo, attraverso la cooperazione e la creazione di una cornice normativa solida al livello nazionale, regionale e internazionale.
Le imprese possono avere un ruolo fondamentale, possono creare nuove opportunità di lavoro per i gruppi più svantaggiati, garantendo condizioni di lavoro dignitose ai dipendenti e lungo la catena di fornitura, avere un impatto positivo sulle comunità locali, sui paesi in via di sviluppo e sulle zone afflitte da crisi sociali ed ambientali. Tutte le aziende a prescindere dal settore di appartenenza, possono farlo.
Ecco i punti dell’Obiettivo 1, Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo, target e strumenti di attuazione:
1.1 Entro il 2030, eliminare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata come persone che vivono con meno di $1,25 al giorno.
1.2 Entro il 2030, ridurre almeno della metà la percentuale di uomini, donne e bambini di ogni età che vivono in povertà in tutte le sue dimensioni in base alle definizioni nazionali.
1.3 Applicare a livello nazionale sistemi adeguati e misure di protezione sociale per tutti, includendo i livelli minimi, ed entro il 2030 raggiungere sostanziale copertura dei poveri e dei vulnerabili.
1.4 Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i poveri e i vulnerabili, abbiano uguali diritti riguardo alle risorse economiche, così come l’accesso ai servizi di base, la proprietà e il controllo sulla terra e altre forme di proprietà, eredità, risorse naturali, adeguate nuove tecnologie e servizi finanziari, tra cui la microfinanza.
1.5 Entro il 2030, costruire la resilienza dei poveri e di quelli in situazioni vulnerabili e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi estremi legati al clima e ad altri shock e disastri economici, sociali e ambientali
1.a Garantire una significativa mobilitazione di risorse da una varietà di fonti, anche attraverso la cooperazione allo sviluppo rafforzata, al fine di fornire mezzi adeguati e prevedibili per i paesi in via di sviluppo, in particolare per i paesi meno sviluppati, ad attuare programmi e politiche per porre fine alla povertà in tutte le sue dimensioni
1.b Creare solidi quadri di riferimento politici a livello nazionale, regionale e internazionale, basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri e attenti alla parità di genere, per sostenere investimenti accelerati nelle azioni di lotta alla povertà. Anni prima il tutto venne riassunto in questo pensiero: “La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall’orgoglio del lavoro che si fa; la povertà si può vincere con un sistema costruttivo ed è di fondamentale importanza combattere l’ingiustizia anche a costo della propria vita.”(Gandhi)