Goal 3: Salute e Benessere – Agenda 2030
Goal 3: Salute e Benessere – Agenda 2030 –
La salute e il benessere per tutti e tutte le età, è fondamentale per lo sviluppo umano. Mai in come questo tempo di pandemia da Sars Covid 19, è un argomento attuale.
Deve essere di tutti, senza escludere nessuno, non deve dipendere dalla classe sociale a cui si appartiene, deve essere equa. Qualsiasi persona mette al primo posto lo stare bene in salute, e a loro volta le persone che godono di ottima salute sono un sostegno fondamentale per la società.
Come gli altri obiettivi, è una vera propria sfida. Il progresso nel mondo non è stato equo, sia all’interno delle nazioni che tra i vari paesi. Nonostante la malnutrizione infantile e la mortalità materna ed infantile siano diminuite, c’è ancora parecchio da lavorare e progettare.
Basti vedere l’educazione pubblica e i test più rapidi per diagnosticare l’HIV, che hanno contribuito a ridurre il numero dei nuovi casi, e trattamenti più efficaci hanno permesso alle persone già affette da HIV di vivere più a lungo.
Però ancora l’accesso ai trattamenti ancora non è diventato maggiormente accessibile, nuovi casi devono essere prevenuti e la discriminazione legata a queste malattie, è ancora molto alte e deve essere ridotta.
Il peso delle malattie è cambiato in questi ultimi trent’anni, tanto è vero si è aumentato il bisogno di concentrarsi sui sistemi sanitari. Ci sono malattie non trasmissibili, come ictus, il cancro e il diabete, che sono diventate responsabili di un incremento della mortalità, sia in paesi in via di sviluppo che nei paesi sviluppati. Ci sono questioni sanitarie rimaste in sospeso, la salute mentale ne è un esempio. Anche qui c’è bisogno di lavorare di più per ridurre, se non eliminare del tutto, lo stigma nei confronti delle malattie mentali, ed offrire servizi per la sanità mentale e a tutte le persone.
Inoltre non bisogna dimenticare che la salute delle persone è minacciata a livello globale, da nuovi fenomeni radicati o emergenti, come il consumo di sostanze stupefacenti o che provocano dipendenza, gli incidenti stradali, la contaminazione dell’aria e della terra.
Ecco che l’obiettivo 3 intende anche garantire la copertura sanitaria e diminuire le morti legate al fumo, all’alcool e agli incidenti stradali.
Ecco i punti dell’Obiettivo 3, Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, target e strumenti di attuazione:
3.1 Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per ogni 100.000 bambini nati vivi
3.2 Entro il 2030, porre fine alle morti prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età. Tutti i paesi dovranno cercare di ridurre la mortalità neonatale ad almeno 12 per ogni 1.000 bambini nati vivi e la mortalità dei bambini sotto i 5 anni di età ad almeno 25 per 1.000 bambini nati vivi
3.3 Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate; combattere l’epatite, le malattie di origine idrica e le altre malattie trasmissibili
3.4 Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e il trattamento e promuovere benessere e salute mentale
3.5 Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol
3.6 Entro il 2020, dimezzare il numero globale di morti e feriti a seguito di incidenti stradali
3.7 Entro il 2030, garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, inclusa la pianificazione familiare, l’informazione, l’educazione e l’integrazione della salute riproduttiva nelle strategie e nei programmi nazionali
3.8 Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione da rischi finanziari, l’accesso ai servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e l’accesso sicuro, efficace, di qualità e a prezzi accessibili a medicinali di base e vaccini per tutti
3.9 Entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da contaminazione e inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo
3.a Rafforzare l’attuazione del Quadro Normativo della Convenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul Controllo del Tabacco in modo appropriato in tutti i paesi
3.b Sostenere la ricerca e lo sviluppo di vaccini e farmaci per le malattie trasmissibili e non trasmissibili che colpiscono soprattutto i paesi in via di sviluppo; fornire l’accesso a farmaci e vaccini essenziali ed economici, in conformità alla Dichiarazione di Doha sull’Accordo TRIPS e la Sanità Pubblica, che afferma il diritto dei paesi in via di sviluppo ad utilizzare appieno le disposizioni dell’Accordo sugli Aspetti Commerciali dei Diritti di Proprietà Intellettuali contenenti le cosiddette “flessibilità” per proteggere la sanità pubblica e, in particolare, fornire l’accesso a farmaci per tutti
3.c Aumentare considerevolmente i fondi destinati alla sanità e alla selezione, formazione, sviluppo e mantenimento del personale sanitario nei paesi in via di sviluppo, specialmente nei meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo
3.d Rafforzare la capacità di tutti i Paesi, sopratutto dei Paesi in via di sviluppo, di segnalare in anticipo, ridurre e gestire i rischi legati alla salute, sia a livello nazionale che globale