…lutto a Corte


E’ morto il principe Filippo, 99enne consorte della regina Elisabetta, dimesso di recente dopo alcune settimane in ospedale a Londra a causa di una non meglio precisata infezione – non legata al Covid – cui si erano aggiunti problemi al cuore. Lo ha annunciato la regina in una nota diffusa da Buckingham in cui la sovrana esprime “profonda tristezza” per la perdita “dell’amato marito”. Inossidabile punto di riferimento della corte britannica per decenni, il duca di Edimburgo aveva celebrato a novembre i 73 anni di matrimonio con la quasi 95enne Elisabetta II. Avrebbe compiuto 100 anni a giugno. 

Si è spento in mattinata, il principe di Edimburgo Filippo. Tutta una vita, aveva 99 anni, un secolo……sempre un passo indietro. Un passo indietro per tutta la vita, una vita lunga, felice e tormentata. Il consorte della regina d’Inghilterra si è spento serenamente, ha comunicato con profondo dolore Elisabetta dall’account ufficiale di Buckingham Palace.

Compagno, marito, confidente, grande amico, ma non suo pari. Un ruolo, un personaggio che il duca di Edimburgo ha sempre interpretato con grande dignità e leggerezza; lui che una vita leggera non ha avuto, una vita costellata da dolori.

Nipote del re di Grecia, nato sull’isola di Corfù nel 1921 aveva visto la monarchia ellenica rovesciata dalla rivoluzione, la principessa Alice sua madre aveva vissuto la sua vita tra crisi mistiche e ricoveri in manicomio e sicuramente la morte in un incidente aereo della sorella, quando lui aveva solo 16 anni, lo aveva reso un uomo dal carattere profondo e riflessivo. Di origini metà tedesche metà danesi, le sue sorelle sposarono nobili germanici e tutte furono travolte chi più chi meno, dal nazismo.

Fu lo zio Louis Mountbatten nipote della regina Vittoria, ultimo viceré India a propiziare il matrimonio con Elisabetta erede del trono britannico. Il principe era poco noto per la sua vita interiore e familiare forse, ma sicuramente famoso per le sue gaffes, che hanno colorato sicuramente il palazzo e la corte di Windsor, rendendo la corona ancora più vicina al popolo e moderna per certi versi.

Dunque Union Jack a mezz’asta ed in tutto il regno silenzio e lutto. Sarà probabilmente sepolto a Frogmore gardens del castello di Windsor, giardino privato, dove si trovano anche le tombe della regina Vittoria e del principe Alberto. Forse avrebbe preferito qualcosa di più semplice, ma se anche procedeva un passo indietro, stiamo parlando pur sempre di un principe.

Nell’immaginario collettivo femminile: il principe è colui il quale salva aiuta e sul cavallo bianco risolve tutto. Filippo resterà per sempre nei cuori dei suoi figli, nipoti e di quanti lo amavano. La moglie, l’unica che in fondo l’ha conosciuto davvero, la regina, sua maestà Elisabetta II? No, semplicemente la sua donna, la sua sposa, con tutta la semplice bellezza che questa parola . . .sposa racchiude.

Di Valeria Garofalo

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali innamorata dell'incanto che questa città sprigiona, capace di emozionarsi ovunque la scia di una melodia sia in grado di portarmi. ...questa sono io

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