International kissing Day
Oggi è la Giornata Mondiale del bacio; amore, baci ed effusioni ai tempi del covid-19.
Difficile associazione bacio-covid, potremmo dire. In questo momento i baci rimangono nei libri, sullo schermo della TV, a causa della pandemia.
Baciarsi, baciare è la più bella e naturale espressione dell’affetto. L’amore che si sprigiona nella intensità di un bacio è potente ed intima.
Le labbra, la bocca dove ciò avviene, sono da sempre il luogo della verità, poiché se il primo bacio, tra 2 persone che si vogliono, si piacciono, si amano è pieno di desiderio, di passione, il secondo bacio è forse più consapevole e maturo è la conferma di ciò che il primo ha espresso in modo istintivo e impetuoso.
Ci sono così tanti modi di baciare, ognuno diverso dall’altro. Se è vero che siamo 7 miliardi su questo pianeta, ci sono 7 miliardi di possibili kiss.
In realtà esistono diverse giornate dedicate al bacio, quella di oggi chiamata International kissing Day è stata istituita per ricordare quello più lungo della storia, quello tra una coppia thailandese durato circa 46 ore e poi 58 ore, un record superato dalla stessa in un’altra gara.
Il bacio da 1000 benefici, fa muovere circa 35 muscoli facciali e coinvolge 112 muscoli posturali, riduce livelli di cortisolo e aumenta l’ossitocina: l’ormone del benessere.
Dunque baciarsi mette in moto neurotrasmettitori, muscoli ed ormoni che incidono sul modo in cui viviamo il nostro quotidiano.
Non tutti i paesi festeggiano oggi; gli Stati Uniti il 22 giugno, l’India il 13 febbraio, altri il 6 luglio.
Ma alla fine per quanto si voglia trovare una data tutti i giorni è la giornata del bacio.
Non dimentichiamo mai di baciarci la sera, tornando dal lavoro, da un viaggio, anche dopo 5 minuti che siamo usciti e rientrati per una semplice commissione, perché con un bacio lento appassionato o veloce e vorace si può dimostrare e dire tutto quello che abbiamo nel cuore e non ci sono parole che vi si possano sostituire.