Questo 2021 è iniziato tra mille difficoltà, restrizioni e problemi.
Eppure come spesso accade: sull’asfalto nasce un fiore. La mostra sui Gladiatori, è certamente uno dei più grandi eventi della programmazione 2021 del MANN: il museo archeologico nazionale di Napoli.
Iniziata durante la settimana Santa, resterà visitabile fino al 6 gennaio 2022, ed in questi mesi estivi ,tutti i giovedi sarà visitabile al simbolico costo di 2 € .
Non è stato facile allestirla, in questo periodo di emergenza Covid, ma il personale e lo staff del museo, ci è riuscito egregiamente; l’ esposizione di oggetti realmente appartenuti ai combattenti, rendono entusiasmante e riflessiva, l’osservazione di ciò che questi uomini, bramati dalle donne e ammirati dal pubblico maschile suscitavano durante la loro performance.
Roma, i giochi, il Colosseo sono nell’immaginario di tutti noi. Tanto si deve sicuramente alla cinematografia e soprattutto al pluripremiato film di Ridley Scott.
E’ una mostra coraggiosa, voluta dal direttore Paolo Giulierini, una mostra di oggetti appartenuti a uomini coraggiosi.
I gladiatori, quanti ne morivano per il divertimento del pubblico, quanti avranno avuto paura e quante anime sono andate senza nome sotto la dicitura: gladiatore.
Il confine tra spettacolo, sport, intrattenimento non si sa dove marcarlo, in una dimostrazione di forza e ferocia alquanto discutibile e terribile, perché la nostra mente lo concepisca. Tuttavia la storia dell’umanità ha visto anche questo.
Un mondo perduto che però affascina ancora e conquista la fantasia popolare, di quel popolo che incitava, urlava e seguiva appassionato, le fasi del duello, della lotta per la vita, per la sopravvivenza, tra sudore sangue e polvere.
Il MANN è un viaggio, straordinario. In un tempo lontano, ma così incredibilmente vicino. Gli oggetti di uso quotidiano riemersi a Pompei, Ercolano assieme a quelli dei gladiatori offrono dunque un percorso davvero appassionante, per scoprire e riscoprire: un’umanità diversa, eppure sempre uguale.
Perché, tutto sommato l’essere umano è cambiato, ma è sempre stato uguale a sé stesso, potenziando, e attraverso i secoli ha solo le sue capacità.
Oltre la mostra e le magnifiche sale del museo è in programma una serie di concerti ed attività di sera, per il visitatore che dopo cena, sceglie una passeggiata al Mann; attività per i bambini, concerti e tanto altro, per una estate “archeologica”, opportunità per turisti, e per chi resta a casa, per chi non va in villeggiatura.