Ai Quartieri Spagnoli di Napoli, ormai luogo di culto per omaggiare Diego Armando Maradona, viene inaugurato il Museo Maradona della famiglia Vignati: un museo che mostra i cimeli appartenuti al Pibe de oro nel corso di tutta la sua carriera da giocatore e da allenatore.
La famiglia Vignati è stata legata al campione argentino per più di 40 anni e Diego considerava i Vignati la sua famiglia napoletana.
L’ideatore e fondatore del Museo Maradona è Massimo Vignati figlio di Saverio Silvio Vignati che negli anni 80-90 era custode dello stadio San Paolo, oggi stadio Diego Armando Maradona..
La mamma di Massimo Vignati è Lucia, la moglie di Saverio, cuoca e governante della casa di Diego a Via Scipione Capace.
I Vignati strinsero uno rapporto molto forte con Maradona instaurando una profonda amicizia con il calciatore che scelse di donare alla famiglia napoletana moltissimi suoi indumenti come felpe, camicie e maglietti e moltissimi oggetti come orologi e palloni.
Tutti questi cimeli, furono raccolti e custoditi con cura da Massimo Vignati, che oggi attraverso questi oggetti ha potuto creare un rapporto diretto tra la citta di Napoli e l’indimenticabile numero 10.
Ora, a quarant’anni di distanza dal 4 luglio 1984 quando Diego sbarcò a Napoli per la presentazione ufficiale con un San Paolo pieno oltre i posti consentiti, il museo a lui intitolato prende vita, in vico Cariati 58, a pochi passi dal murales divenuto simbolo della città e che attira ogni giorno migliaia di turisti, appassionati e tifosi da tutto il mondo.
Il museo, con biglietto d’ingresso e visita guidata, multilingue, inclusa sarà aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00.
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