Napoli 22 luglio 2024 – La marcia di avvicinamento alle prime gare ufficiali della stagione 2024/2025, sotto la guida di mister Antonio Conte, passano, inesorabilmente per il ritiro di Castel di Sangro, dal 25 luglio al 9 agosto 2024.
Messa in archivio, la “palestra forzata” di Dimaro, che non ha visto tutti gli effettivi ed arruolabili, della rosa, mancavano, infatti sia qualche nuovo acquisto, sia tutti, o quasi tutti i calciatori, impegnati nell’europeo, conclusosi con la vittoria della nazionale spagnola.
I giorni di Castel di Sangro, saranno decisivi, con l’arrivo di tutti i componenti, non solo per raggiungere la forma fisica, ma, e soprattutto, acquisire la forza mentale di squadra, affinché, anche le componenti, più squisitamente, tecniche: moduli, ripartenze, etc. diventino automatismi.
Le ultime “tossine” dello scorso anno, probabile, saranno rimosse in corso d’opera, e questo, lungi dall’essere una previsione catastrofista, anzi, quale migliore risposta sarebbe, fin dalle prime gare, vedere un Napoli, tonico, combattivo e con mentalità vincente.
Ma credo, come del resto ha fatto capire ai più, mister Conte, …va tutto dimostrato!
Sarà, solo ed esclusivamente, il campo che ci darà delle risposte. I guru del pallone che parlano quando il pallone e fermo, hanno fatto il loro tempo.
È tempo invece, di ridurre il chiacchiericcio a zero e concentrarsi sulla squadra, non sui singoli, ma sulla squadra… il tempo delle parole è finito, …è il tempo di VINCERE.
Non ci resta che dare appuntamento a quanti amano il Napoli e non solo, a Castel di Sangro, dove MeVmagazine sarà presente per sondare il clima e l’entusiasmo dei tifosi che accompagnano gli azzurri.
Non prima di consegnare ai lettore alcune note di carattere turistico/culturale del sito abruzzese.
Castel di Sangro, borgo abruzzese, è la località perfetta per chi cerca un soggiorno all’insegna di storia, natura. Il paese ha struttura medioevale ed è ancora visitabile la Civita, ovvero il quartiere più alto dove si può ammirare la Basilica di Santa Maria Assunta. Centro principale dell’Alto Sangro sorge lungo la sponda destra del fiume Sangro.
Considerato la “Porta d’Abruzzo“, fin dall’Ottocento, era transito per viaggiatori e commercianti per accedere ai territori circostanti.
La sua posizione strategica transumanza, fece nascere una pubblica Dogana per il controllo degli animali e delle merci.
Il Castello, che sorge sulla parte più alta della città, fu costruito a partire dalla metà del IX secolo, abbandonato nel XVI secolo, con la nascita del centro abitato e la conseguente costruzione del Palazzo Baronale.
La città ha subì pesanti bombardamenti, che ne hanno distrutto molti edifici, durante la seconda guerra mondiale, soprattutto per la sua vicinanza alla linea GUSTAV.
La vicinanza con la più importante località sciistica abruzzese – Roccaraso – ha contribuito affinché, Castel di Sangro, nella ricostruzione post-bellica, riprendesse il suo antico splendore e diventasse sempre più frequentata.
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