La comunicazione è una delle prime competenze che sviluppiamo nella vita, essenziale per la crescita e l’inclusione sociale. Eppure, per chi vive con condizioni che limitano la comunicazione, come l’autismo o Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), queste abilità possono rappresentare una sfida. Proprio per rispondere a queste esigenze è nato il progetto “Digital Methods for Inclusion”, promosso dall’Associazione di Volontariato Bellezza DIeCI in collaborazione con partner europei, tra cui Neotalentway SL (Spagna), Sofinatass (Serbia) e Dadaa. Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ Settore VET, il progetto si pone come obiettivo di offrire nuovi strumenti digitali a supporto dei giovani con autismo, migliorando le competenze di famiglie ed educatori.
Il progetto mira a integrare la Realtà Virtuale (VR) per favorire le capacità di comunicazione e interazione nei giovani autistici. Attraverso ambienti virtuali controllati e personalizzabili, i ragazzi possono esplorare situazioni sociali reali in un contesto sicuro, sviluppando le proprie abilità senza il rischio di stress o sovraccarico sensoriale. Le simulazioni di vita reale consentono ai giovani di esercitarsi nella comprensione delle emozioni altrui, nella gestione dello stress e nel migliorare le proprie capacità di interazione.
Il progetto “Digital Methods for Inclusion” è stato avviato a maggio 2023 con un primo incontro online tra le associazioni ei project manager, e ha proseguito il suo percorso con varie fasi di formazione e implementazione pratica.
Primo corso di formazione (Ottobre 2023)
Presso la sede di Neotalentway a Granada, in Spagna, il progetto ha inaugurato il primo corso di formazione, durante il quale i partecipanti hanno esplorato la storia e le potenzialità della VR per i ragazzi con autismo. Sono stati creati video educativi, disponibili sui social e sul sito di Bellezza DIeCI, ei partecipanti hanno imparato a sviluppare ambienti virtuali su misura per giovani con autismo.
- Secondo corso di formazione (aprile 2024)
Il progetto è poi proseguito in Serbia presso Sofinatass, dove per tre giorni educatori e genitori hanno condiviso strategie comunicative per coinvolgere le famiglie nell’uso della VR. Il confronto con altre associazioni locali, come Udruženje roditelja dece sa autizmom e DPOSA, ha aiutato a identificare le sfide comunitarie e a rafforzare il supporto alle famiglie dei bambini con autismo. - Incontro conclusivo a Napoli (Ottobre 2024)
A Napoli, presso la sede di Bellezza DIeCI, il progetto si è concluso con un incontro di valutazione dei risultati. È stata l’occasione per analizzare gli 8 video prodotti educativi, raccogliere i feedback delle famiglie e degli educatori e discutere le possibilità di progetti futuri. Inoltre, i partecipanti hanno avuto modo di esplorare Napoli, raccogliendo materiale per creare ambienti VR legati al patrimonio culturale. - Uno degli obiettivi centrali del progetto è favorire una cultura inclusiva e abbattere i pregiudizi ancora presenti. L’autismo è stato spesso percepito come una barriera sociale, ma oggi viene riconosciuto come una condizione neurologica che, con il giusto supporto, non deve ostacolare la partecipazione alla vita comunitaria. Le tecnologie come la VR possono fornire opportunità concrete per far crescere l’autostima e le competenze dei giovani autistici, contribuendo a farli sentire parte attiva della comunità.
- Bellezza DIeCI e i suoi partner europei continueranno ad impegnarsi per l’inclusione delle persone con autismo, favorendo la collaborazione tra famiglie, educatori e professionisti per creare reti di supporto solido. Grazie al progetto, la comunità ha potuto sperimentare in modo pratico il valore della VR e delle nuove tecnologie, unendo innovazione e solidarietà per costruire un futuro in cui ognuno possa sentirsi parte integrante della società.
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