Il Napoli ritorna a vincere e la città torna a sognare.
Complice un nuovo allenatore, un buon mercato di riparazione, un capitano ritrovato e l’orgoglio di un tifo mai sopito ed il campionato assume un altro sapore
Certo i tifosi non si meritavano di soffrire come hanno patito fino ad ora, ma ad oggi c’è una speranza ritrovata ed una fiducia riconquista per la squadra e la società.
Perché i napoletani sono così: vivono tutto all’estremo. “Odi et amo” diceva Catullo e mai verso poetico fu più azzeccato per il popolo partenopeo…
“Odi et amo”
Con l’unica eccezione: alla fine prevale sempre il grande cuore azzurro e nel bene e nel male si è sempre accanto alla squadra.
Ora non è che Gattuso possa far miracoli o riparare strappi atavici tra la società e la tifoseria, ma il mister sa parlare a tutti noi e si immedesima in chi ogni maledetta domenica sta col fiato sospeso per i fatidici 90 minuti.
Senza cappotto, contro la Sampdoria a bordo campo sembrava correre insieme agli 11 azzurri spogliandosi del ruolo di allenatore raccogliendo una eredità non semplice…
Per ora possiamo solo dire grazie Ringhio … Almeno siamo tornati a sognare