A breve dopo anni di abbandono La Casina del Boschetto, nella Villa Comunale ospiterà il museo Darwin- Dohrn, sono infatti ad un ottimo punto i lavori dell’ex circolo della stampa.
I locali sono stati ceduti alla stazione Anton Dohrn , che si è adoperata in modo egregio per riqualificare e realizzare un museo dedicato al mare e alla biodiversità, vicinissima alla storica stazione zoologica sempre nella splendida ma trascurata villa comunale di Napoli.
Il museo DaDom, vedrà promossa la conoscenza e l’approfondimento della biologia marina, ospiterà inoltre un archivio storico di documenti, a partire dall’anno 1872, anno della fondazione della stazione zoologica.
Spazi nuovi per bambini, strumenti e imbarcazioni, aree per mostre e convegni sono in allestimento, in programma la realizzazione di sale speciali quali: sala dell’evoluzione, sala del tempo e sala degli adattamenti del mondo acquatico.
Il mare, la sua unicità, il luogo più amato, il meno conosciuto del nostro pianeta. Questo pianeta che abitiamo ma che non conosciamo in fondo.
Forse un giorno la scienza riuscirà ad esplorarne le profondità. Riuscendo a svelare misteri sui quali per secoli si è solo favoleggiato. Il mare una forza incontenibile, capace comunque di attrarre, come tutto ciò la cui forza ci affascina e richiama.
Il mare è spesso associato all’idea delle vacanze, del relax o della semplice immagine di un panorama. È lui, che dà, il colore al nostro pianeta visto dallo spazio: la terra è il pianeta azzurro. Da la vita alla nostra specie, con il suo muoversi incessante, perché questo, quello che dobbiamo fare in continuazione: muoverci.
Andare avanti, avanti, sempre avanti. Il mare, gli oceani hanno sempre spinto l’uomo ad andare, ad andare oltre la percezione di sé stesso, ad andare oltre cose che sapeva già e che erano certe, rassicuranti.
Il mare bagna molte città nel mondo, ma non in tutte le città raggiunge livelli di poesia, come nel nostro Golfo, perché…
l’ammore o’ ver, se fa vicin o’ mare.