#CAZZIMMANAPOLI
NAPOLI – TORINO
I convocati: Meret, Ospina, Marfella, Di Lorenzo, Ghoulam, Juan Jesus, Koulibaly, Mario Rui, Rrahmani, Zanoli, Anguissa, Demme, Elmas, Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski, Insigne, Lozano, Mertens, Osimhen, Petagna, Politano.
- neretto: titolari dal primo minuto
La partita
Comincia il Torino che da subito la sensazione di vender cara la pelle al Diego Armando Maradona. Il Napoli dopo un avvio di marca granata prende le misure e ottiene delle buona occasioni da rete che non finalizza. Il centrocampo del Napoli comincia a soffrire la pressione granata, anche grazie alla giornata non splendida di Fabian e Zelinski che sembrano un po opachi.
La svolta al ’25 minuto, Di Lorenzo atterrato in area, ottenendo un calcio di rigore, capitan Lorenzo, come troppo spesso succede, arriva sul dischetto, con troppa sufficienza consentendo al portiere del Torino una parata, anche abbastanza facile e telefonata, come si dice in gergo.
Questa occasione mancata dal Napoli da il via alla controffensiva granata che prova ad impensierire gli azzurri. Finale di tempo molto concitato con le squadre che si allungano rischiano entrambe di soccombere alla luce dei repentini cambi di fronte. Ad ogni buon conto il primo tempo si chiude in parità.
Napoli 0 – Torino 0
Il Napoli comincia il secondo tempo con il piglio giusto, riprendendo a giorcare in modo ordinato, ed ottenendo al ’56 minuto una rete con Di Lorenzo che solo pochi centimetri di VAR annullano. Passano pochi minuto ed è il nuovo entrato Lozano che, con una grande azione ed altrettanto tiro lo stampa sul palo, poi sale in cattedra di Torino che in più di un occasione mette alle corde ragazzi di Spalletti che non mollano di un millimetro mostrando ai trentamila del Diego Armando Maradona la tanto agognata “cazzimma” evocata più volte al presidente. Il catino di Fuorigrotta si trasforma man mano che scorrono i minuti in un’arena infuocata, dove tutti gioiscono e tutti soffrono azione dopo azione. Al ’70 minuto entra in campo Ciro Mertens, mancato dal terreno di gioco da circa 6 mesi. Bisogna attendere l’81 minuto, dopo una rocambolesca azione tra tiri e rimpalli che la palla si alza in area di rigore ed Osimhen, si stacca da terra e di testa mette in rete. Lo stadio Diego Armando ha un sussulto, una liberazione, un boato saluta il Napoli di nuovo primo in classifica. Napoli 1 – Torino 0
Qui c’è da segnalare una grande mossa tattica di Spalletti, e più precisamente, la scelta di fare uscire Lozano entrato poco prima e mettere nell’agone sportivo Juan Jesus, rafforzando il reparto difensivo, nella consapevolezza del finale sofferto che i suoi ragazzi si sarebbero trovarti ad affrontare. Infatti, gli ultimi 15 minuti sono intensissimi con attacchi disperati del Torino che pur servendo a poco, si infrangono sulla diga che Spalletti ha issato innanzi la porta difesa da Ospina. Sono sei i lunghissimi minuti di recupero, ma inesorabilmente per il Torino trascorrono senza colpo ferire ed al ’96 minuto finalmente è … un giorno all’improvviso
NAPOLI 1 – TORINO 0
In altre occasioni, difficilmente il Napoli avrebbe portato a casa i tre punti, #cazzimmanapoli comincia a girare…