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NAPOLI vs HELLAS VERONA | 07/11/2021

Napoli: Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, Fabian Ruiz, Anguissa (86′ Mertens), Politano (62′ Lozano), Zielinski (62′ Elmas), Insigne (86′ Ounas), Osimhen (91′ Petagna). All. Spalletti

Verona: Montipò; Dawidowicz, Gunter (83′ Magnani), Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Casale, Barak (Bessa), Caprari (83′ Kalinic), Simeone (83′ Lasagna). All. Tudor

Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatori: 13′ Simeone, 18′ G. Di Lorenzo
Note: espulsi Bessa all’86’ e Kalinic al 93′. Ammoniti Rrahmaini, Veloso, Osimhen

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Partita che alla fine ha lasciato un pò tutti con l’amaro in bocca. Ammettere che in fondo il risultato è giusto, per una squadra prima in classifica è dura. Questo è il clima che si percepiva tra i tifosi all’uscita dello stadio. Anche i colleghi delle televisioni hanno avuto tante difficoltà per raccogliere qualche commento, tale era l’umore.

Riguardo la partita, citando Spallettone, “la squadra ha fatto il massimo”, davvero poche le critiche o i punti critici del Napoli, fatto sta che il Verona è venuto a Napoli con le idee chiare, ma soprattutto è venuta a Napoli a fare la partita.

Diciamo che con un pò di fortuna il risultato si poteva tranquillamente portare a casa, ma non è con la fortuna che si costruisce una grande vittoria, diciamo che può essere un contributo.

Ad ogni buon conto, facendo, volutamente, dietrologia e funambolismo di pensiero, ho coniato l’effetto KAO e se, proprio bisogna trovare il pelo nell’uovo ad una partita che nell’ambito di un campionato, diciamo la verità, può capitare; è senz’altro la crepa nell’asse KAO, ossia l’assenza di Koulibaly, non solo al centro della difesa, ma soprattutto lasciando scoperta l’asse Koulibaly – Anguissa – Osimhen.

Questa ha comportato uno squilibrio che si è sentito in tutti i reparti. Questa osservazione nasce non tanto dalle due o tre imbarcate che hanno lasciato ai giocatori del Verona uno squarcio al centro del muro difensivo del Napoli, piuttosto, da un Napoli meno arrembante, ed un Verona più propenso ad attaccare le vie centrali.   

Tanto lavoro per Spallettone, che saprà trovare la quadra o magari già ha trovato la soluzione, a nostra insaputa, per quello che ormai si definisce il momento di svolta del Campionato, almeno per il Napoli, “La coppa d’Africa”, quando l’asse KAO, sarà assente per circa un mese… fin qui il funambolismo di pensiero.

La serata, ed il risultato del derby di Milano ha lenito, almeno in parte, la delusione pomeridiana. Lasciando gli azzurri ed i rossoneri appaiati in testa alla classifica, pertanto godiamoci la pausa dal campionato…  sempre e comunque FORZA NAPOLI

In scena al Maradona due momenti importanti: il ricordo ad un anno dalla scomparsa di Diego Maradona, con una maglia commemorativa ed il ritorno, seppur relegati nella parte inferiore della curva A, degli ULTRAS che sono tornati a sostenere a gran voce gli azzurri.

#forzanapolisempre

Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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