Napoli 17 novembre 2022, Ieri sera, Delia Paciello a TvLuna ha condotto la puntata che chiude questa prima parte del campionato. La vulcanica conduttrice, ha già preannunciato che non abbandonerà gli affezionati ed ha dato già l’appuntamento a dicembre per nuove trasmissioni, piene di novità, al fine di traghettare gli amanti del Napoli a quello che si prospetta, da gennaio, in un campionato super per i nostri colori azzurri.
C’è da sottolineare che la nuova formula ideata da Delia in collaborazione con uno staff di prim’ordine continua a mietere consensi, settimana dopo settimana i dati crescono ma soprattutto, si consolida l’idea che evitando “i pollai” e puntando sulla professionalità calcistica degli ospiti in dibattiti pacati e tecnici, il pubblico da casa è particolarmente soddisfatto.
Ma veniamo alla serata di ieri di DELIETTAGOL in onda su TV Luna tutti i giovedì alle ore 21:00.
L’ex calciatore del Napoli Emanuele Calaiò è intervenuto…
“Otto Punti sul Milan sono tanti però bisogna continuare ad essere forti anche dopo il mondiale. I rigori non dati contro Juventus e Milan? Incredibile non averli fischiati, soprattutto dopo quanto detto per una settimana intera su quello che hanno chiamato ‘rigorino’ su Osimhen contro l’Empoli. I rigori quando ci sono vanno fischiati sempre, sia quando la partita è sullo 0-0 sia quando è sul 4-0, anche al primo o all’ultimo minuto. Lobotka? Mi ricorda Iniesta in un ruolo più difensivo. La forza del Napoli è la sana competizione che c’è tra i calciatori e che tanto bene fa alla squadra, guardate ad esempio Mario Rui e Olivera oppure con quale fame è rientrato Osimhen dopo l’infortunio per riconquistare il posto dopo i gol e le belle prestazioni di Simeone e Raspadori. Pafundi? È un grande prospetto non ha neanche 17 anni”.
L’ex calciatore del Napoli di Maradona Giovanni Francini è intervenuto…
“Se Maradona dopo quel Fiorentina-Napoli ha detto quelle cose sugli arbitri avrà avuto le sue ragioni, lui non ha mai parlato a vanvera. Anche per questo si dice che vincere uno scudetto a Napoli è come vincerne dieci alla Juve. La Juventus è tornata? Bhe, dieci punti di vantaggio sono tanti e poi davanti ha due squadre non una, però ci sono ancora tante partite da giocare e se il Napoli continua come ha fatto finora non vedo come la Juventus possa rimontare. Con l’Udinese il Napoli è andato da 3-0 a 3-2 con un finale sofferto, ci può stare dopo che hai dominato una partita e il risultato ti dà ragione, visto l’ampio vantaggio. L’importante è aver vinto. Lobotka? Il suo è stato un crescendo nel rendimento ed oggi è un giocatore fantastico”.
Diego Maradona Jr è intervenuto…
“Le dichiarazioni di papà dopo quel Fiorentina-Napoli? Lui è stato un visionario, non si è mai tirato indietro quando c’era una verità da dire. Cosa direbbe oggi? Se Papà potesse parlare non sarebbe d’accordo con il mondiale in Qatar, preferisco fermarmi qui. Spalletti sta facendo un gran lavoro soprattutto nella gestione della rosa tenendo tutti sulla corda. Lo dimostrano i 14 gol segnati da chi è entrato dalla panchina, forse il dato più gratificante arrivato a Spalletti. Ad esempio Elmas, che in tanti in passato hanno ingiustamente criticato, ha fatto la differenza con 2 gol decisivi. Calo nel finale con l’Udinese? Ci può stare ma si parla troppo dei quindici minuti finali e non dei settantacinque giocati dominando la partita e creando tante occasioni gol. Rigore non fischiato contro il Milan? Aspetto qualcuno che mi dica come non fa a non esser rigore. Lobotka? Non ha sbagliato una partita, non ha sbagliato un pallone è davvero un giocatore incredibile. Sosta? Al rientro troveremo l’Inter che ha più nazionali del Napoli”.
Il primo capitano del Napoli di De Laurentiis Gennaro Scarlato è intervenuto…
“Sosta? Penso che faccia bene al Napoli per ricaricare l’energie mentali e fisiche, anche se fermarsi quando le cose vanno così bene non è il massimo. A gennaio ci sono i due scontri diretti con Inter e Juventus e quelle due partite diranno molto sul proseguo del campionato. Il piccolo errore di Kim? È arrivato nel finale di una partita dopo ventuno partite giocate ad alti livelli, ci può stare. Rigori non fischiati contro Juve e Milan? La cosa più assurda che questi falli non vengano controllati dal Var, però il Napoli deve fare la corsa su sé stesso senza preoccuparsi di cosa succede nelle altre partite. Interessante la grafica sul minutaggio dei calciatori utilizzati da Spalletti, mette in evidenza che di quattro calciatori il Napoli difficilmente può farne a meno: Meret, Kim, Di Lorenzo e Lobotka. A proposito della crescita di Lobotka. La medicina migliore per essere in forma è la fiducia dell’allenatore. Finale mondiale? Io penso che la finale possa essere Francia-Argentina. Pafundi? É’ un 2006 che come sotto-età ha fatto la differenza nei campionati giovanili. Essere convocato neanche diciassettenne in Nazionale non è proprio semplice quindi vuol dire che ha qualità importanti”.