Parte dall’Archivio di Stato il festival che promuove cultura del vino e territorio: coinvolte 100 cantine.
Nell’Archivio di Stato, nel cuore del centro antico, dove la storia sussurra dagli scafali e dai faldoni impolverati dal tempo.
Domani a partire dalle 19,30.
Poi per sei giorni, fino al 25 maggio, Wine&Thecity, il festival che promuove la cultura del vino in connessione con la scoperta del territorio, coinvolgerà oltre 50 luoghi della città, tra siti museali e spazi privati, giardini storici e atelier d’arte e design.
Vini da degustare mentre performance site-specific scandiranno i tempi delle serate, accompagnate da degustazioni curate da grandi chef e visite ai monumenti antichi e ritrovati.
All’Archivio, ad esempio, i luoghi dell’antico monastero benedettino dei Santi Severino e Sossio faranno da cornice alle musiche dei violini de Le Archetipe di Tiziana Traverso e alle preparazioni della stella Michelin Angelo Carannante che accompagneranno i vini del Sannio (con la partecipazione dell’Antico forno Rescigno e delle selezioni di Ciro Amodio, con i dolci di Angelo Mattia Tramontano e della pasticceria Mennella).
Nei giorni seguenti una cantina, con i suoi vini, sarà ospite dei luoghi scelti per questa edizione di Wine&Thecity:
- il 22 maggio, ad esempio, calici e sommelier saranno in 45 indirizzi delle vie dello shopping chic di Chiaia,
- il 23 maggio tappa d’obbligo al Rione Sanità, in tre luoghi diventati simbolo di quel quartiere: Concettina ai Tre Santi, l’Ipogeo dei Cristallini e l’Atelier Inès Art&Suite.
- Poi la manifestazione si trasferisce la centro storico, tra via Costantinopoli, vico San Domenico Maggiore, Fondazione Made in Cloister – che accoglie una serata all’insegna della fotografia contemporanea e dell’arte con la presentazione del Premio Driving Energy sviluppato da Terna.
- sabato 25 l’appuntamento clou è nel Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte,
La kermesse ideata nel 2008 da Donatella Bernabò Silorata prevede dalle 18 alle 21, nel Giardino aperto in esclusiva per Wine&Thecity, una serata che tiene insieme curiosità botaniche, storiche e gastronomiche come solo nella cornice grenn di Capodimonte può accadere.
Qui i vini del Consorzio AgerAsprinio accompagnano la cucina mediterranea dello chef resident Giorgio Comitangelo e la pizza verace di Salvatore De Rinaldi e di Enzo Coccia, ospite speciale della serata.
Protagonisti della rassegna sono dunque i vini – di oltre 100 cantine italiane – e i siti della città e dunque la rassegna integra il calendario del Maggio dei monumenti e porta i partecipanti anche nelle salumerie storiche, nelle boutique di tendenza, nei grandi alberghi (il Gran Hotel Oriente, il Royal, l’Hotel Piazza Bellini), nei wine bar cari ai bevitori e a chi crede nel vino come espressione culturale.
Il vino come valore e tradizione, il bere come momento di conviviale passione.
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