È morta Marisa del Vecchio, moglie del compianto Giuseppe Maglietta leader della nota azienda cioccolatiera Gay-Odin.

Quella di Gay-Odin è la storia di un amore, di una famiglia e di una grande passione per il cioccolato.

Tutto comincia a fine ‘800 quando Isidoro Odin, giovane piemontese di Alba, decide di trasferirsi a Napoli per realizzare un sogno: aprire un’attività tutta sua imparando dallo zio Francesco, che ha una piccola cioccolateria.

Il cioccolato lo strega, apre un piccolo laboratorio artigianale e sposa la piemontese Onorina Gay, figlia di un cioccolataio, dalla cui unione, nel 1894, nasce il marchio Gay-Odin.

È proprio in questi anni che Odin perfeziona le tecniche di lavorazione del cioccolato tostato lentamente a legna, a basse temperature, per mantenere inalterate le proprietà organolettiche del cacao.

La svolta arriva nel 1922 quando in via Vetriera, nell’elegante quartiere Chiaia, Isidoro e Onorina inaugurano la Fabbrica di cioccolato Gay-Odin e il marchio che ancora oggi campeggia sui prodotti: di stile fleury e colore blu di Prussia.

Ancora oggi la Gay-Odin è un’azienda a conduzione orgogliosamente familiare.

La Fabbrica, nel palazzo Liberty di via Vetriera, e dal 1993 Monumento nazionale, è in piena attività: il metodo di lavorazione rimane ancorato alla tradizione, le mani prevalgono sulle macchine e i processi produttivi sono ancora artigianali».

Gli unici ingredienti impiegati dagli artigiani del cioccolato Gay-Odin sono materie prime italiane ed eccellenze del territorio: dalle mandorle siciliane, alle nocciole di Giffoni, dalle noci di Sorrento alle scorzette d’arancia a Km 0 provenienti in parte, dal giardino che circonda la fabbrica, impiegate per realizzare ricette senza tempo che hanno deliziato intere generazioni di golosi.

Ma il vero merito della famiglia Maglietta è quello di aver fatto di Gay-Odin un’icona di eccellenza napoletana in tutta Italia, un brand al passo con i tempi, capace di rispondere ad un mercato sempre più dinamico e in continuo cambiamento.

Nel 2001 viene inaugurato a Roma, in via Stoppani ai Parioli, il primo store della capitale.

Nel 2003 nasce la prima linea fredda.

Il gelato Gay-Odin è un’ode al cioccolato e ai gusti di una volta.

Coni e coppette si riempiono di creme al gusto Foresta, Cremino e Ghianda oltre ad una varietà di gelati al cioccolato aromatizzati con essenze di cannella, zenzero, peperoncino, caffè e rhum.

Nel 2008, lo storico marchio viene lanciato a Milano dove, in via San Giovanni sul Muro nei pressi del centralissimo Corso Magenta, nasce il primo store della città dove gustare le tante varietà di cioccolato della casa.

La produzione aziendale si divide in tre linee: il cioccolato ed i cioccolatini nudi.

Oggi dunque un giorno triste per l’azienda, la famiglia che nel cuore di Napoli diffonde l’aroma del cacao appena tostato da generazioni.

Di Valeria Garofalo

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali innamorata dell'incanto che questa città sprigiona, capace di emozionarsi ovunque la scia di una melodia sia in grado di portarmi. ...questa sono io

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